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sabato 14 aprile 2012

Accogliere un muta francese

L'ARRIVO

Mettiamo il caso che vi siate imbattuti in una cocorita affetta vistosamente da polyomavirosi e che,per qualche strana motivazione ignota ai comuni mortali, abbiate sentito il bisogno di adottare o comprare quello che ha tutta l'aria di essere uno scherzo della natura: un pappagallo che anzichè volare è costretto a camminare affannosamente come un qualsiasi roditore di bassa lega.
Ovviamente,appena la portate a casa dovrete :
. portarla da un veterinario specializzato in animali non convenzionali(Iscritto alla SIVAE)  che effettuerà una visita generale -fondamentale l'esame delle feci ,per escludere la presenza di parassiti intestinali,e l'analisi delle piume per verificare se sono presenti acari- e, se ce ne è bisogno,test più approfonditi.
.  testarla per assicurarvi che la distrofia delle penne sia causata dall'APV(non trasmissibile orizzontalmente nei soggetti adulti) e non dalla PBFD( un virus, che provoca immunodeficienza-spesso fatale entro 2 anni- e che si trasmette anche tra pappagalli adulti).Il test si esegue prelevando dall'animale le piume del sottocoda o del petto,imbustandole e spedendole ad un laboratorio che effettua questi servizi;potete richiedere l'esame privatamente o  tramite il veterinario.Il costo varia a seconda del laboratorio,di solito ogni analisi costa circa 25 euro.
Ecco un paio di laboratori che offrono questi servizi:



. quarantenarla;con quarantena si intende  tenere l'animale in una gabbia  a parte,lontana dagli altri pappagalli eventualmente già presenti in casa; nonostante il nome,è preferibile che la quarantena duri  2-3 mesi perchè in casi rari alcune malattie si manifestano anche dopo 80 giorni. Anche se l'animale è apparentemente sano e  se è sempre vissuto da solo o viene da un ottimo allevamento, deve essere quarantenato : il cambio di abitazione,dieta ed abitudini infatti spesso indeboliscono  il pappagallo ed  eventuali malattie latenti esplodono in tutta la loro violenza.

Quando avrete accertato che l'animale è solo affetto da apv e che non ha altre malattie,potrete inserirlo con le altre cocorite già presenti in casa.


L'INSERIMENTO
 Deve essere graduale e ben controllato:una cocorita non volante infatti stuzzica spesso la curiosità malevola di  esemplari territoriali e poco propensi a fare amicizia con un nuovo arrivato così bizzarro! Solitamente, dovrebbe essere articolato in 3 fasi:
1) Inserire nella stessa stanza   la gabbia del nuovo ospite e quella delle altre cocorite.Questa fase dovrebbe durare almeno due settimane;gli animali  cominceranno a chiamarsi  e a conoscersi "  a distanza".
2)Tentare un incontro in territorio neutro,ad esempio in una stanza diversa da quella in cui è solitamente posta la gabbia delle cocorite già presenti in casa.Si tratta semplicemente di aprire le rispettive gabbie in modo che gli animali possano conoscersi meglio; probabilmente  il vostro pennuto affetto da polyomavirosi non uscirà dalla gabbia,ma le altre cocorite sicuramente voleranno sulla sua gabbia  e cercheranno amichevolmente un contatto tramite le sbarre.Monitorate la scena con attenzione; è probabile,se avete più di un pappagallo, che intorno al nuovo arrivato si formi una vera e propria ressa dato che le cocorite sono bestioline molto socievoli.Se il nuovo arrivato si mostra spaventato ,interrompere l'incontro o  fargli conoscere un pappagallino per volta. Questa fase di solito non crea problemi  e il pappagallino è felice di avere finalmente delle visite dopo i tristi e solitari giorni della quarantena!Gli incontri vanno ripetuti finchè tutti i pennuti non sono totalmente a loro agio;di solito basta una settimana.
3)Finalmente  ci siamo: la vostra SemiCocorita  dopo essere stata  adeguatamente  quarantenata ed aver conosciuto i nuovi amici può lasciare la sua gabbietta per entrare a far parte a pieno titolo della vostra voliera! Questo passaggio è molto delicato ed è bene che venga effettuato nei giorni festivi,quando siete in casa e potete tenere d'occhio l'evolversi della situazione.Non è detto  che il nuovo arrivato venga accolto bene anche se in territorio neutro era stato coccolato e sommerso da rigurgitini; inoltre il vostro francesino sa di non poter volare e può istintivamente lanciarsi dal posatoio se una cocorita vola vicino a lui .Qualche timido segno di nervosismo  può capitare, l'importante è che nessuna delle vostre cocorite  dia segni di voler beccare l'intruso o,peggio ancora, che si diverta a farlo cascare deliberatamente!

Trucchi:
Per ridurre al minimo l'aggressività e il nervosismo dovuti all'arrivo imprevisto  di questo strano essere, è bene :
.offrire agli animali vari giochi che possano distrarli;i migliori sono senza dubbio i giochi di ricerca del cibo e quelli da distruggere: basta un tubo di carta igienica inodore e incolore appeso alla gabbia per  consolare le vostre cocorite costrette a vivere con uno strano essere che vive saldamente con le zampe piantate a terra!
.fare in modo che tutti abbiano cibo ,vegetali  ed acqua a  volontà!
.coprire un angolo della gabbia con un telo,in modo da creare una zona riparata;questo è fondamentale anche con cocorite normo pennute ma lo è anche di più con un animale che non può volare ed è quindi più spaventato dai cambi di ambiente.

.L'ideale è avere un numero  pari di cocorite,così nessun animale rischia di sentirsi isolati(e di attaccare per gelosia uno degli altri animali).

Una cocorita affetta da apv non ha alcun bisogno di essere isolata dai suoi simili e,al contrario,trarrà grande giovamento dal contatto con i suoi conspecifici piumati.Contrariamente a quanto si possa pensare, un muta francese può intraprendere splendide relazioni anche con animali perfettamente impiumati.
Minimo Piumabreve
Minimo &Dessert

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