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venerdì 20 aprile 2012

Accoglienza

Come è facilmente prevedibile, per un uccello la limitazione  del volo o -peggio- l'impossibilità di volare,comporta una forte insicurezza: persino un allevato a mano cui vengono tagliate le remiganti sarà meno fiducioso ed amichevole di un animale che sa di poter fuggire quando vuole.
Quando ci si rapporta con un animale impossibilitato a volare,bisogna tenere conto di tre aspetti:
1)Un muta francese sa di non poter scappare in caso di pericolo e questo lo rende,comprensibilmente,nervoso e  guardingo,specie  se lo avete appena portato a casa;
2)Se si trova a fronteggiare una minaccia l'animale  si "scorderà" della sua condizione e si lancerà,istintivamente,nel vuoto cercando di volare.Tralasciando eventuali ferite, dopo il brusco atterraggio il senso di frustrazione crescerà notevolmente e l'animale sarà,se possibile,anche più stressato!
3)Una cocorita spiumata  deve essere alloggiata in un ambiente idoneo per evitare spiacevoli sensazioni di impotenza e nervosismo.Anche la convivenza con esemplari normopennuti va  supervisionata per assicurarsi che il vostro polletto non venga escluso dalle attività del resto del gruppo: per esempio, comprare un trespolo-altalena  può essere un gesto molto gradito dalle cocorite ben impiumate,ma il vostro muta francese non sarà per nulla contento di essere escluso e ve lo farà chiaramente capire con vocalizzi   o disperati tentativi di raggiungere gli altri animali.


DURANTE LA QUARANTENA
Tenuto conto di questi tre punti, analizziamo ora il modo con cui  occorre rapportarsi ad un volatile non volante che è appena arrivato a casa. Basta qualche piccola precauzione per rassicurare il vostro spaventatissimo polletto urlante  e creare così i presupposti per una futura  felice convivenza.Più l'animale è stressato,più il sistema immunitario ne risentirà : perciò è bene accoglierlo subito nel migliore dei modi.

Cosa FARE:
. per i primi 2-3 giorni lasciarlo tranquillo in una gabbia che abbia un a parte coperta con un panno,in modo da creare una (gradita) zona di riparo.
. sostare vicino alla gabbia parlando normalmente,magari lasciando la radio accesa quando non ci siete in modo da fare abituare l'animale al suono delle voci .Parlare piano non serve:l'animale deve abituarsi a voi e al vostro comportamento abituale!
. effettuare le operazioni di routine(cambio cibo,pulizia gabbia e posatoi) comportandosi NORMALMENTE: se è vero che i movimenti troppo bruschi spaventano qualsiasi animale,è anche vero che se vi muovete con troppa lentezza il pappagallo  andrà in preda al panico e vi considererà per un predatore!
. fare precedere ogni operazione da una parola chiave: per esempio, "pappa" se dovete inserire le mani in gabbia per appendere i vegetali, "acqua" se dovete staccare il beverino.Dopo un po' il piccolo capirà perfettamente cosa gli state comunicando e quindi saprà perfettamente cosa state per fare:in questo modo potrà anticiparvi e spostarsi.
. se  il pennuto si spaventa( e si lancia giù dal posatoio/urla) IGNORATELO e continuate ad agire normalmente: qualsiasi tipo di reazione rafforzerebbe il suo comportamento.

Una volta inserito in voliera  il vostro polletto sarà sicuramente più tranquillo e presto potrete anche cominciare ad addomesticarlo; finchè è in quarantena  bisogna solo limitarsi a farsi associare a vantaggi(ad esempio il cibo) e fargli capire che non costituite una minaccia.

Cosa NON FARE :
. mai prenderlo in mano,anche se è piccolo ed adorabile.Se dovete medicarlo e quindi siete costretti a manipolarlo, cercate di non indugiare  e soprattutto evitate di accarezzarlo o di parlargli ulteriormente perchè lo spaventereste anche di più;anche se e vostre intenzioni sono buone, il vostro pennuto non lo sa!
.mai sostare con la mano in gabbia se non avete cibo  o non state compiendo operazioni di routine; vedere una grossa mano ferma al centro della gabbia,magari spalancata per bene, mandrebbe nel panico qualsiasi pennuto e a maggior ragione terrorizzerebbe il vostro francesino che non riuscirebbe assolutamente a capire cosa stia facendo quel grosso predatore che si è inserito nella sua gabbia
.mai cercare di farlo salire in mano,ad esempio  costringendolo in un angolo in modo da farlo obbligatoriamente transitare sul braccio!
.mai innervosirsi se non notate miglioramenti nel tempo sperato: i pappagalli sono  bestioline molto intelligenti e se noi non siamo nello stato d'animo adatto ,non lo saranno neppure loro!

DOPO LA QUARANTENA

Bene,finalmente la quarantena è conclusa e siete riusciti ad inserire il vostro spiumatissimo nuovo amico nella vostra voliera.A questo punto sicuramente l'animale comincerà a  familiriarizzare con gli altri  pappagallini e,magari,troverà un compagno/a con cui scambiarsi innumerevoli rigurgitini e grattatine.Essere accettato dalle altre cocorite lo tranquillizzerà notevolmente e si sentirà molto più protetto;questa sicurezza gli consentirà piano piano di essere più rilassato anche nel rapporto con i suoi bipedi non piumati.
Le altre cocorite inoltre gli forniranno un ottimo esempio positivo,mostrandogli che non bisogna temere  l'umano;è sufficiente questo per convincere la bestiolina a fidarsi.
Per conquistare la sua fiducia possono servire mesi e mesi,ma non c'è soddisfazione più grande di vedere una cocorita non volante che si arrischia a salirvi in mano o che continua a dormire mentre la vostra mano è a 5 cm da lei !
Grazie all'esempio positivo degli altri volatili,il vostro nuovo amico comincerà presto ad arrischiarsi fuori dalla voliera e ad acquisire una buona dose di intraprendenza.Un pappagallo  non volante può essere felice esattamente come un altro,basta solo metterlo nelle condizioni idonee!

MAI ISOLARE UN MUTA FRANCESE: questa situazione provocherebbe in lui uno stress perenne che inciderebbe notevolmente sulla qualità di vita!





Minimo Piumabreve
Minimo,Horus,Dessert

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