STRUTTURA:
La penna è una struttura dell'apparato tegumentario formatasi in seguito a proliferazione delle cellule dell'epidermide che producono cheratina;una volta prodotta,la penna è un'appendice non vascolarizzata e quindi è morta,esattamente come le unghie degli umani.
Osservando una penna ben formata,notiamo che essa si attacca all'epidermide con una struttura tubulare e spessa,detta CALAMO, che in corrispondenza della pelle presenta un'estremità appuntita denominata OMBELICO INFERIORE.La penna in fase di accrescimento riceve materiale nutritizio dal corpo dell'animale tramite vasi sanguigni che scorrono nel calamo.
Il calamo poi si assottiglia progressivamente,continuandosi nel RACHIDE ; da quest'ultimo si dipartono da ogni lato dei sottili peluzzi dette BARBE :esse formano file tra loro parallele e hanno decorso longitudinale (nella parte iniziale della piuma,cioè verso il calamo ) e obliquo verso l'alto( man mano che ci si avvicina all'estremità superiore della penna).
Le barbe sono unite tra loro da filamenti più sottili,le BARBULE ,che sono di due tipi: ad arco (quelle rivolte verso la base della penna) e ad uncino(rivolte verso l'apice).La loro funzione è di tenere unite tra loro le barbe:infatti quando le barbe vengono separate,è sufficiente riaccostarle per far sì che le barbule le saldino nuovamente insieme,un po' come avviene con il funzionamento di una zip:questo meccanismo entra in gioco durante le operazioni di pulizia in cui il volatile scompone col becco la penna per poi ricomporla.
Quali sono le funzioni delle penne?
1)entrano in gioco durante il volo
2) mantengono la temperatura corporea in caso di sbalzi termici
3)sono cosparse di un'olio naturale che rende l'animale in grado di volare anche in caso di pioggia
Penne e Piume sono diverse tra loro e facilmente distinguibili:le penne infatti hanno un rachide più lungo ,spesso e rigido ; le piume inoltre servono a proteggere dalla dispersione di calore,mentre le penne sono atte al volo.
Ci sono vari tipi di penne:
.remiganti: sono le penne adoperate per il volo; senza remiganti, nessun animale può volare.Queste sono le penne che vengono tagliate per impedire ad un pappagallo di volare o per limitarne il volo.SI dividono in primarie,secondarie e terziarie
.copritrici:coprono la parte superiore ed inferiore dell'ala e si dividono in grandi,medie , piccole ed inferiori.Inoltre sono anche presenti nella coda dove possono essere superiori ed inferiori.
.timoniere/rettrici : sono le penne più rigide della coda
Le remiganti e le timoniere danno la forma rispettivamente alle ali e alla coda.
MUTA:
Durante la muta l'animale non resta MAI nudo o con zone senza penne,a meno che non sia affetto da patologie come apv e pbfd.Nelle cocorite,la prima avviene verso le 12 settimane ed è particolarmente evidente perchè le barrature sul capino del volatile arretrano progressivamente di muta in muta,rendendo facile capire all'incirca l'età dell'animale.
La durata della muta è individuale:può durare una settimana o anche molto di più!In questa fase, troverete un ingente quantitativo di piume e piumette sparse per tutta la casa ,con gran felicità della vostra aspirapolvere;inoltre il corpo del pennuto(specialmente testa e collo) comincerà a riempirsi di " tubuli"(pin feathers) che sono le nuove piume avvolte in uno strato di cheratina.Per cercare di rimuovere questi fastidiosissimi tubini,l'animale gratterà la testa contro ogni superficie o si farà aiutare da un compagno,allo scopo di liberare la nuova penna.
Durante la muta si verificano solitamente cambi anche a livello comportamentale:l'animale sarà sicuramente più pigro e anche un tantino più nervoso dato che la muta richiede un grande dispendio di energie:per questa ragione occorre permettergli di riposare il più possibile( almeno 12 ore a notte).
Importante è permettere ai pappagalli di fare un bel bagnetto in modo da stimolare la pulizia del piumaggio e ammorbidire la punta dei tubuli,riducendo così il prurito dovuto a questi tubi infilzati nell'epidermide.
ALIMENTAZIONE DURANTE LA MUTA
Le penne sono formate da un'elevata componente di cheratina;tale proteina viene sintetizzata a partire da amminoacidi solforati(cisteina e metionina),facilmente reperibili nei legumi:a tale scopo,è consigliata la somministrazione di legumi lessati o triturati una volta a settimana per non sovraccaricare il fegato dell'animale.Importante anche l'alga spirulina,ricca di amminoacidi essenziali,minerali e betacarotene nonchè ottimo immunostimolante.
Ovviamente occorre anche lasciare a disposizione un blocchetto di sali minerali ed un osso di seppia!
LA MUTA IN UN APV+:
Quale è la differenza tra un animale affetto vistosamente da apv/pbfd ed uno sano?
Nei soggetti malati di polyomavirus,le piume e le penne crescono ma sono distrofiche: il calamo non si forma adeguatamente e le penne smettono di crescere prima del tempo.Solitamente si osservano:
.piume con calamo e rachide ricurvi( " a mazza da golf")
.piume con poche barbe
.piume con barbe posizionate irregolarmente ,dotate cioè di tanti piccoli buchi
Le piume cascano prima del tempo;per questa ragione,si può sporadicamente osservare anche perdita di sangue se le piume che cascano sono ancora collegate con vasi sanguigni all'epidermide.
Il problema principale è che un animale visibilmente affetto da apv o pbfd cercherà SEMPRE di rimpiazzare le piume che sono cadute;questo porta il fegato(principale sede dei processi metabolici!) a lavorare molto ,con conseguente affaticamento epatico e lesioni epatiche(solitamente visibili in pappagalli di altre specie).Per questa ragione è FONDAMENTALE non bombardare l'animale di proteine con pastoni iperproteici o schifezze industriali e,soprattutto, offrire periodicamente alimenti in grado di purificare il fegato(ad esempio,infuso di tarassaco).
Minimo e la sua inesistente coda! |
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